venerdì 9 gennaio 2015

Je suis Charlie

La tragedia francese ci scuote nel profondo.
Per questo come CAMBIAMO OSSONA abbiamo pensato a una "installazione temporanea e spontanea" in piazza Litta, nel corso del mercato settimanale.


Cambiamo Ossona vuole portare a una riflessione sul contemporaneo oltre che solidarizzare con i familiari delle vittime e la redazione di Charlie Hebdo;
per questo nel "collage", abbiamo alternato delle copertine della rivista, le vignette in memoria delle vittime, le vignette di un fumettista milanese, le copertine de "il vernacoliere", ultima rivista satirica italiana e la celebre foto dell'operaio tratto in arresto a Parigi nel 1905 e la sua celeberrima risata.


Vogliamo citare un passaggio che abbiamo sentito più volte e invitare a una riflessinone
un grazie a VERMI DI ROUGE   http://www.vermidirouge.com/ per avercela fatta conoscere

LA CURA PER IL FANATISMO
“Il senso dell’umorismo è un’ottima terapia.
In vita mia non ho ancora visto un fanatico dotato di senso dell’umorismo, e non ho nemmeno mai visto una persona dotata di senso dell’umorismo diventare un fanatico, a meno di non perdere il senso dell’umorismo.
I fanatici sono spessissimo sarcastici. Alcuni di loro hanno un profondo senso del sarcasmo, ma niente spirito.
L’umorismo implica la capacità di ridere si se stessi. L’umorismo è relativismo, è la facoltà di vedersi così come potrebbe vederti il prossimo, è il rendersi conto che, a prescindere da quanto tu sia retto e da che torti tremendi tu abbia subìto, esiste immancabilmente un risvolto che è un poco buffo.
E che più sei integerrimo, più buffo diventi.
E per questo, puoi essere un israeliano dalla parte della ragione, un palestinese dalla parte della ragione, chicchessia dalla parte della ragione, ma fintanto che il tuo senso dell’umorismo tiene, sei almeno in parte immune dal fanatismo.”

le vignette dell'installazione spontanea e temporanea


















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