martedì 20 gennaio 2015

il falò di Sant'Antonio dalla tradizione pensando al futuro



Il falò di Sant'Antonio, una tradizione che si perde nella notte dei tempi e che tra alti e bassi, torna a rivivere in molti territori:
Quest'anno è stato occasione per rimarcare che, non solo il territorio dell'Est Ticino ha un suo bagaglio storico e socioculturale capace di rivivere, tramandare e coinvolgere tutte le fascie d'età, ma ha anche una precisa idea e progettualità per il proprio futuro.



E' ora, e lo dicono, lo diciamo tutti, di finirla,  col saccheggio del territorio;
due concetti sono importanti: bonifica e ripristino ambientale.

Cambiamo Ossona ringrazia le pro loco di Casorezzo e Busto Garolfo, tutte le associazioni che hanno promosso alla riuscita del falò e della fiaccolata antiamianto; ringraziamo il comitato Radici nel Cielo e il Comitato Antidiscarica, Salviamo il paesaggio nodo di Casorezzo e gli amministratori di Casorezzo e Busto per la costanza e impegno che stanno dimostrando nella tutela del territorio.

La nostra è una piccola voce e un piccolo grazie, forse, ma ci piace pensare che sia un seme, nella consapevolezza dell'importanza della tutela del territorio e di una nuova visione, nell'amministrazione e gestione del territorio. Spesso si parla di partecipazione e di dare voce ai territori e ai cittadini; il vostro impegno è in questo senso e, i cittadini, le associazioni, i partiti e i gruppi civici, sono tutti con Voi. Grazie!

Cambiamo Ossona


Un grazie anche agli amici della Pro Loco di Ossona e al Corpo Musicale Ossonese per il falò in piazza Litta e ai ragazzi dell'oratorio per il grande falò all'oratorio san Luigi

i video






e 25 secondi per il PARCO DEL ROCCOLO



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